Ott2 Antonio Gramsci,lettere dal carcere 19dicembre1929 Pubblicato il 2 ottobre 2012 da elisabetta beneforti Standard il mio stato d’animo è tale se anche fossi condannato a morte, continuerei a essere tranquillo e anche la sera prima dell’esecuzione magari studierei una lezione di lingua cinese per non cadere più in quegli stati d’animo volgari e banali che si chiamano pessimismo e ottimismo. Il mio stato d’animo sintetizza questi due sentimenti e li supera : sono pessimista con l’intelligenza, ma ottimista con la volontà. condividiFai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Mi piace Caricamento... Correlati